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SILVANO
SOPPELSA nasce ad Agordo (BL) il 4 marzo 1963 e vive i primi anni della sua vita nel suo paese d'origine: Celat di Vallada Agordina,
una piccola frazione della Valle del Biois a mille metri di altitudine.
Un paese povero ma ricco di sapori autentici: il vecchio panificio
col forno a legna, le fontane d'acqua gelata, i boschi. In una gita
a Falcade con la famiglia conosce Augusto MURER e ne visita lo studio.
Tornato a casa realizza il suo primo lavoro: un piccolo San Francesco.
Trasferitosi a Padova inizia giovanissimo a lavorare il legno, dapprima
come apprendista falegname poi come restauratore di mobili. Ma per
esprimere le immagini che iniziano a configurarsi nella sua mente
dovrà ancora aspettare. Nella seconda metà degli anni
ottanta inizia a dedicarsi alla scultura realizzanto nel 1988 la
sua prima partecipazione ad una mostra. E' così che Soppelsa,
nell'arte, ritrova la sua montagna e le sue origini, ma anche percorre
il cammino di una ricerca ed emancipazione artistica interiore.
Nel 1991 frequenta i corsi di disegno del Maestro Umberto Menin
e successivamente, per due anni, quelli serali del Liceo Artistico
"A. Modigliani" di Padova. In seguito ha conseguito il diploma di Maestro d'Arte in decorazioni plastiche all'Istituto Statale d'Arte P. Selvatico di Padova. È curioso notare come,
nonostante egli prediliga il legno, il primo riconoscimento ufficiale
avuto dalla critica in un concorso nazionale di scultura lo ebbe
nel 1993 con un'opera realizzata in pietra. |